Sabato 30 Aprile il Coordinamento contro Green Hill ha riunito più di un centinaio di persone per mettere in "piazza" una performance in centro a Milano.
In Piazza dei Mercanti, sotto la lapide che ricorda i partigiani caduti nella lotta di Liberazione contro l’occupazione nazi-fascista, un testo poetico letto su una base musicale è stato ascoltato da numerosi passanti.
Per circa due ore gli attivisti hanno raccontato nel silenzio le sofferenze degli animali sottoposti agli esperimenti per testare i prodotti d'uso comune, soprattutto nella cosmesi. Alcuni di loro, con bende agli occhi e maschere sul viso, hanno richiamato l'attenzione su quanto sia facile e comodo non guardare la realtà e sulle falsità che motivano il perpetuarsi di questo tipo di ricerca scientifica.Lenzuola cosparse di sangue avvolgevano dei corpi inermi distesi al suolo.
Tra cartelloni con le significative immagini degli animali nei laboratori, dei manifestanti tenevano fra le mani delle letterone che dicevano: GLI ANIMALI CONTINUANO A SOFFIRE. GREENHILL DEVE CHIUDERE ADESSO!
Green Hill è la “fabbrica” di animali da labratorio più grande d’Italia, con 2500 cani cresciuti e incarcerati in quel di Montichiari ogni anno, per essere venduti ai laboratori che ancora effettuano questo tipo di “ricerca”. Si tratta di laboratori universitari, aziende farmaceutiche e centri di sperimentazione, come l’ Huntingdon Life Sciences in Inghilterra, il più grande laboratorio di tortura animale in Europa.
+ info www.fermaregreenhill.net
VIDEO DEL COORDINAMENTO:
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