martedì 31 maggio 2011

29 maggio 2011: presidio contro Slow Fish a Genova

Dal 27 al 30 maggio si è tenuta la quinta edizione della fiera legata al circuito Slow Food, dedicata al pesce, con tanto di patrocini e finanziamenti della regione Liguria e del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali ... soldi pubblici insomma.

Lo Slow Fish viene organizzato ogni due anni e per il 2011 le parole d'ordine sono state pesca etica, consumo sostenibile e Terra Madre, che fin da subito stridono con l'ipocrisia e la contraddizione che ne stanno dietro.


Non è possibile conciliare l'amore per il proprio pianeta con la mostruosità della pesca, il rispetto per l'ambiente con le tante ricette e i corsi gastronomici a base di pesce. Non è possibile divulgare l'amore per la vita attraverso una "cultura alimentare sostenibile".

Fin dal mattino il presidio organizzato da Bio-Violenza è stato comunicativo e determinato. Gli animalisti hanno accolto i "turisti del pesce" per dimostrare la falsità di una pesca che vorrebbe trattenere tra le sue reti solo le specie presenti in abbondanza nei mari e lasciar scivolare fuori dalle maglie quelle in via di estinzione...
Solo la pigrizia mentale e un palato tiranno possono far credere a una bugia così evidente.

La pesca idustriale o quella falsamente "sostenibile" distrugge i fondali, sottopone a violenza e torture degli esseri che sono senzienti come tutti gli altri animali, seppur muti per le nostre orecchie. Esseri che hanno diritto quanto noi a vivere liberi la loro vita, la loro intera vita e non ammazzati precocemente per creare dei piatti di cui poi andare orgogliosi.

"Sono morto perchè non sono in via di estinzione"

Sul piazzale della fiera si è rappresentata la predazione dei mari e dei loro bellissimi abitanti, purtroppo considerati sottospecie di animali e in fondo solo ingredienti culinari o simpatici e colorati complementi d'arredo...per la propria casa!




Due articoli di approfondimento
1 ---> GEAPRESS
2 ---> GEAPRESS

Il video di Report del 2010 sullo sfruttamento dei mari, in particolare sull'estinzione del tonno e l'ignoranza del problema in Italia


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